Pagani, Tommasetti rilancia la memoria di Mellucci: il pioniere del Liberty che disegnò la modernità del Sud
Il prof. Aurelio Tommasetti, già rettore dell’Università degli Studi di Salerno, propone di intitolare una via o una piazza nei Comuni di Pagani e San Marzano sul Sarno all’ingegnere Gioacchino Luigi Mellucci (1874–1942), figura di spicco dell’architettura Liberty e dell’ingegneria industriale del primo Novecento.
L’iniziativa è sostenuta da un gruppo di accademici e professionisti, tra cui il dott. Campione Francesco , la prof.ssa Imma Canditone e la prof.ssa Valentina Vicale, a testimonianza del legame tra il mondo accademico, quello scientifico e il tessuto industriale locale. L’obiettivo è preservare la memoria e il patrimonio culturale di Mellucci, affinché le nuove generazioni possano conoscere il contributo di un ingegnere che ha lasciato un’impronta indelebile nel Sud Italia.
Tra le realizzazioni più significative di Mellucci, si ricordano la Funicolare Centrale di Napoli, il Teatro Augusteo di Napoli, il Palazzo di Giustizia di Roma, la Litoranea di Ischia e il Palazzo della Camera di Commercio a Salerno. Inoltre, tra il 1905 e il 1910, progettò e diresse la costruzione di stabilimenti industriali per le conserve alimentari dei Fratelli Samengo e di fabbriche per le ditte Giosuè Tortora, tutte realizzate con l’impresa degli ingegneri Zeni Tancredi e Muggia.
“Riteniamo fondamentale che il nome e le opere di Mellucci non siano dimenticati”, ha dichiarato il prof. Tommasetti. “Si tratta di un professionista che ha saputo unire arte, tecnica e visione industriale, contribuendo alla modernizzazione del nostro territorio. Questa proposta vuole rendere giustizia alla sua eredità culturale e tecnica.”
Tommasetti ha voluto inoltre sottolineare il profilo nazionale di Mellucci: “Non solo un pioniere del Liberty e dell’industria meridionale, ma anche un ingegnere di respiro internazionale, che collaborò con grandi maestri come Nervi, Arata, Mannajuolo e Gropier. La sua capacità di dialogare con i migliori professionisti del suo tempo dimostra l’importanza e la modernità della sua opera.”
L’iniziativa mira quindi a valorizzare la storia industriale e architettonica del Mezzogiorno, ricordando come figure come Mellucci abbiano dato forma e identità a città e territori, lasciando un segno tangibile nel paesaggio urbano e nella vita economica.
Ora la proposta è nelle mani dei sindaci di Pagani e San Marzano sul Sarno, che valuteranno la possibilità di dedicare ufficialmente una via o una piazza all’ingegnere, in modo da celebrare il suo contributo e tramandarne la memoria alle generazioni future.





